Intesa governo-sindacati sulle pensioni

“Abbiamo fatto un buon lavoro, sono state trovate alcune soluzioni, ma la discussione deve ancora continuare. Sei miliardi sono insufficienti: tuttavia, questa volta, parlando di pensioni, non sono state tolte, ma sono state messe delle risorse”. E’ questo, in sintesi, il primo giudizio espresso dal Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, al termine del confronto con il Governo sulla previdenza. Cgil, Cisl, Uil, il ministro Poletti e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, hanno siglato un verbale di sintesi che fotografa i risultati conseguiti e i punti ancora in discussione.
“Non vi è dubbio che sarebbero state necessarie più risorse – ha precisato Barbagallo – per dare tutte le risposte ai problemi posti sul tavolo: per questo motivo, noi continueremo a rivendicarle. Vogliamo, però, valorizzare il lavoro svolto sinora, perché grazie all’azione unitaria dal Sindacato, è stata invertita una tendenza in uso nel nostro Paese che ha sempre visto fare cassa sui pensionandi e sui pensionati, con conseguenze negative anche per i giovani in cerca di lavoro. Siamo riusciti ad equiparare la no tax area, ad innalzare il tetto per consentire a più pensionati di ottenere la 14esima e a rendere gratuite le ricongiunzioni. Inoltre, sarà allargata la platea dei lavori usuranti e sarà consentito ad alcune categorie di lavoratori cosiddetti precoci di poter andare in pensione con 41 anni di contributi. Il meccanismo dell’Ape sociale, poi, permetterà a quei lavoratori che si trovano in particolari condizioni di disagio di anticipare, senza alcun onere aggiuntivo, l’età di pensionamento. Da segnalare, infine, l’impegno del Governo a separare, finalmente, la previdenza dall’assistenza. Alcuni risultati, ad esempio sul fronte dei precari e anche dei lavori usuranti, sono parziali, ma poiché il verbale prevede una seconda fase di confronto che sarà avviata a breve, la nostra azione non si ferma qui. Grazie al confronto, tenacemente cercato e voluto dalla Uil, insieme a Cgil e Cisl, e alla straordinaria mobilitazione dei lavoratori e dei pensionati, abbiamo raggiunto i primi obiettivi importanti. La strada è tracciata: proseguiremo in questa direzione”
“Dopo quasi un decennio si invertono le politiche nei confronti dei pensionati. Non piu tagli ma qualche intervento a loro favore. Un primo risultato positivo. Proseguiremo nel confronto per realizzare integralmente la piattaforma rivendicativa dei pensionati.” Questo il commento del Segretario generale della Uil Pensionati, Romano Bellissima, al termine dell’incontro con il Governo che si è svolto oggi al Ministero del Lavoro.
Al termine dell’incontro di oggi è stato firmato un verbale d’ intesa in cui si evidenziano gli elementi condivisi e anche le criticità ancora da risolvere. Per i pensionati nella prossima legge di stabilità è previsto l’ampliamento della platea dei beneficiari della 14esima e l’unificazione della no tax area. C’è poi l’ impegno del Governo a proseguire il confronto sul meccanismo di rivalutazione, rivalutazione del montante per chi ha subito il blocco della rivalutazione, nuovo paniere Istat, separazione previdenza e assistenza.

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