Troppe vertenze irrisolte e povertà dilagante, Tecla Boccardo incontra il premier Conte

L’abbiamo promesso e…. non ci facciamo mai sfuggire l’occasione: portare il Molise, i suoi problemi e le sue potenzialità, alla ribalta nazionale!
Ho avuto l’occasione di farlo proprio il giorno di Natale, quando ho incontrato informalmente il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Una conversazione cordiale, nella quale ho voluto rappresentargli lo stato di difficoltà in cui si trova il nostro Molise, fra vertenze di lavoro ancora aperte mai affrontate con impegno; le tante risorse disponibili da dover spendere presto e bene. Gli ho accennato dell’emergenza lavoro, della mancanza di opportunità di lavoro vero e dei lavoratori spesso privati dei loro diritti, della povertà dilagante, delle difficoltà a dialogare con le istituzioni locali, della incapacità di garantire i servizi ai cittadini. Ho parlato dei problemi della sanità, dei precari che non si stabilizzano, dei lavoratori disoccupati con ammortizzatori in scadenza e della povertà che aumenta, di opportunità di sviluppo da avviare, della disastrata viabilità, ma anche dell’orgoglio della gente molisana e della nostra volontà di riscatto.

Per questo ho chiesto al Presidente Conte un’attenzione particolare al Molise.

Il Presidente Conte – che comunque ben conosce le valutazioni di Cgil, Cisl e Uil sulla manovra di bilancio – ha prestato molta attenzione ai problemi che ho esposto e mi ha anticipato che a breve sarà sua cura avviare un contratto di sviluppo nel foggiano, ma subito dopo sarà la volta del Molise. Verrà quindi, presto in Molise, dialogherà con le parti sociali, gli amministratori e la politica locale. Non farà mancare attenzione e supporto, impegno del governo nazionale e disponibilità ad accompagnare il percorso di una ripresa economica, produttiva, occupazionale e di tenuta sociale, purché noi ci si faccia trovare pronti.

Sarà impegno mio personale e di tutta la UIL affinchè questo sia davvero un ‘Natale speciale’ anche per quei molisani che si sentono abbandonati e soli, ai quali voglio ricordare che la UIL c’è e che il Sindacato tutto continuerà a dare voce a chi non ha voce!

Auguri di buone feste a tutti i molisani, per un nuovo anno e un nuovo percorso perché davvero, finalmente, si riesca qui da noi a dare una scossa all’economia addormentata, alla politica distratta, al dialogo interrotto.

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