Oggi a Bruxelles, insieme alla CES, alla CGIL e a numerosi sindacati europei siamo scesi in piazza per dire NO a un Patto di stabilità che porterebbe l’ennesimo danno a lavoratrici e lavoratori.
Chiediamo invece maggiori investimenti e più attenzione alle categorie deboli che continuano a essere dimenticate nelle scelte e nelle programmazioni delle risorse!
No all’ Europa dell’austerity, Si a un Europa sociale e solidale!