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Cordoglio per la scomparsa di Amico Antonelli

La Segretaria della UIL Molise, Tecla Boccardo e i componenti della Segreteria confederale,  esprimono a nome di tutta l’Organizzazione il loro cordoglio per la scomparsa di Amico Antonelli, storico dirigente sindacale ed instancabile militante della UILTEC Molisana, con particolare riferimento alla Provincia di Isernia.

Sempre in prima linea nelle lotte sindacali a difesa dei diritti dei lavoratori, il suo apporto ed il suo contributo a livello locale e regionale sono stati notevolissimi, sia in ambito sindacale che umano e professionale.

Uomo cordiale, ma anche tenace sindacalista, ha ricoperto negli anni diversi ruoli nell’organizzazione, distinguendosi per presenza sul territorio, generosità, impegno e dedizione verso i lavoratori e gli altri colleghi dirigenti.

Tutta la UIL lo ringrazia per avere rappresentato, sostenuto, consigliato e supportato i lavoratori e quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare al suo fianco.

Un commosso abbraccio e sincero va alla sua famiglia e ai suoi cari.

Assemblea Regionale UIL del Pubblico Impiego, in Molise arriva Antonio Foccillo

“Sarà il Segretario confederale Antonio Foccillo ad avviare la campagna per le elezioni RSU, previste per i prossimi 17, 18 e 19 aprile in tutti luoghi di lavoro del comparto pubblico”.
Ad annunciarlo la Segretaria generale della UIL, Tecla Boccardo che ha precisato come “In un momento importante come questo per il sindacato confederale, la presenza di un Segretario nazionale che giunge in Molise per incontrare lavoratori del Pubblico Impiego e candidati è davvero significativa, testimoniando, anche in questa occasione, come il livello più alto della nostra Organizzazione sia attento e presente nelle dinamiche territoriali e nei momenti più importanti della vita sindacale.”

“Domani, poi, ha proseguito Boccardo, Foccillo avrà l’occasione sia di illustrarci le novità contenute nei rinnovi contrattuali, dopo nove anni di blocco, sia di anticiparci le future iniziative che la UIL avvierà in questo importantissimo settore.

Un settore che se da un lato ci vedi appunto soddisfatti per il rinnovo dei contratti nazionali dei 4 comparti del Pubblico impiego, dall’altro siamo preoccupati per lo stato di salute che esso vive in Molise”.

Foccillo, ha invece anticipato come “Rispetto ai rinnovi si sia trattato di un percorso in salita che ci ha portato a riaffermare il valore del Lavoro e restituire dignità ai lavoratori che, giorno dopo giorno, garantiscono servizi essenziali ai cittadini. Tra  l’altro il settore pubblico, in questi anni di austerity, ha dovuto far fronte ai continui tagli finanziari oltre che a strutture e organici, con ovvie ripercussioni sui carichi di lavoro dei pochi lavoratori rimasti che con responsabilità e spirito di abnegazione hanno tenuto sostenuto il sistema pubblico  ”.

“Questi rinnovi, ha articolato il Segretario, riaffermano la centralità della contrattazione nei luoghi di lavoro oltre agli incrementi economici e alle adeguate tutele e diritti a lavoratori e cittadini, ridando ruolo al sindacato nei luoghi di lavoro e mettendo un freno all’unilateralità delle amministrazioni attraverso un nuovo modello di partecipazione e di efficienza.

Foccillo ha infine espresso “La grande soddisfazione della UIL per i risultati di questa stagione contrattuale, nella quale, senza il nostro impegno e la nostra tenacia, ma soprattutto senza l’accordo del sindacato confederale del 30 novembre 2016, non si sarebbe avviato il tavolo di trattativa in Aran e i lavoratori avrebbero dovuto attendere il 2022 per il rinnovo contrattuale che invece oggi abbiamo reso possibile.”

 

L’appuntamento è in programma domani pomeriggio, presso la sede della Scuola Edile del Molise a Campobasso, a partire dalle 15:30.

Artigianato UIL: “Creatività e coraggio, i giovani molisani guardino oltre”

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 5 dicembre 2017, è operativo il decreto 9 novembre, n.174 contenente il regolamento attuativo del nuovo programma di agevolazioni, “Resto al Sud”, dedicato ai giovani under 36, in attuazione con quanto previsto dal Decreto Sud del mese di Giugno scorso.

Il nuovo incentivo ha un finanziamento complessivo di 1,3 miliardi di euro, sarà gestito da INVITALIA, ed è destinato ai “neo imprenditori” residenti nelle 8 Regioni del Sud d’Italia, tra cui il Molise.

“Questa iniziativa, da tempo attesa, riferiscono dal Coordinamento dei Lavoratori dell’Artigianato della UIL, messa a sistema con altri piani nazionali e regionali, può offrire un’opportunità interessante a quanti giovani vorranno mettersi in discussione, avviando una propria attività imprenditoriale e che non risultino già titolari di attività di impresa in esercizio alla data del 21 giugno 2017.

Se i posti di lavoro dipendente faticano ad uscire fuori, i giovani molisani devono convincersi che è necessario rimboccarsi le maniche, dare fondo alla loro fantasia, diventare imprenditori di se stessi.”

 “I potenziali beneficiari della misura potranno presentare domanda di ammissione alle agevolazioni purché risultino già costituiti al momento della presentazione dell’istanza e comunque successivamente alla data del 21 giugno 2017, o si costituiscano, entro sessanta giorni (o entro centoventi giorni in caso di residenza all’estero)  dalla data di comunicazione del positivo esito dell’istruttoria.

Saranno ammesse dal bando le costituzioni nella forma di  impresa individuale,  società e  cooperative, mentre per i settori inclusi, eccezion fatta per le attività libero professionali e  il commercio, si potranno avviare tutte le attività di produzione di beni e servizi.

In Molise, dunque, anche i tanti giovani che fin ora non hanno avuto modo o sicurezza nell’ avviare un loro percorso, tra cui anche nel variegato mondo dell’Artigianato, avranno questa nuova opportunità”.

 “Difatti, l’Artigianato abbraccia una moltitudine di attività che, oltre alla produzione e alla lavorazione di materiali, comprende il mondo dell’estetica, della cura della persona, della meccanica, dell’elettronica, della grafica, della stampa, dell’informatica. “

 “Dunque, considerata anche l’ammissibilità di spese per ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, per l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature, per programmi informatici e per le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività, questa di “Resto al Sud”, può diventare un’occasione per tanti giovani molisani che potranno attivarsi, anche in forma associata, considerato che l’importo massimo del finanziamento e’pari a 200.000 euro, prevedendo fino a  4 richiedenti”.

Le domande per accedere al finanziamento, si invieranno esclusivamente on-line, attraverso il sito di INVITALIA, a partire dal 15 Gennaio 2018 e il Coordinamento dei Lavoratori degli Artigianato della UIL,  attraverso i suoi professionisti e i Servizi della UIL, sarà a disposizione di quanti vorranno ricevere informazioni e, perché no, diventare imprenditori e protagonisti diretti del loro futuro.

Ora qualche possibilità, almeno su questo fronte, pare esserci..”

Boccardo, UIL: “lavoro, qualcosa si muove, ma non basta perche’ si parli di vera ripresa”

“Arrivano – dall’Istat, Ministero del lavoro, Inps e Inail – i dati sul lavoro riferiti al III trimestre di quest´anno e tutti si sperticano in commenti positivi, magari anche entusiastici, tanto più utili da noi a distanza di pochi mesi dalle elezioni regionali. Certo, qualcosa si muove, anche in Molise. Ma i dati confermano che,  pur in presenza di una costante e lieve crescita dell’occupazione, gran parte di essa è dovuta a contratti temporanei.”

Tecla Boccardo, leader della UIL molisana, osserva: “ Nel grande mondo del lavoro a termine vi sono aspetti virtuosi e fisiologici,  come nei casi di stagionalità o sostituzione, ma anche come risposta (contrattualizzata) a forme di flessibilità meno tutelanti per le lavoratrici e lavoratori (è il caso dei vecchi voucher o di collaborazioni fittizie).. Anche da noi si trova qualche opportunità di occupazione, ma di lavoro stabile, a tempo indeterminato, magari anche ben protetto e remunerato il giusto non se ne parla.”

“Sempre più rapporti di lavoro – secondo la UIL – sono caratterizzati da un improprio utilizzo del contratto a tempo determinato per attività che hanno una fondata ragione di continuità nel tempo. È giusto, quindi, intervenire su tale tipologia contrattuale operando soprattutto sui costi per rendere conveniente il contratto stabile.”

“La piccola ripresa dell’occupazione giovanile, segnalata dai dati nazionali distribuiti oggi, deriva probabilmente dalle varie misure ad hoc pensate per tale fascia di età (Garanzia Giovani, apprendistato, decontribuzione). Tutte misure assai utilizzate in Molise, anche se poche sono state le stabilizzazioni una volta terminate le agevolazioni per i datori di lavoro. Ciò non di meno: è giusto continuare a sostenere interventi che stimolino le imprese ad assumere soprattutto i giovani, calibrandoli però verso il lavoro stabile.”

Ma non basta, secondo Boccardo: “Tutti gli interventi per favorire l’occupazione vanno accompagnati da politiche strutturali di sostegno alla crescita economica investendo in opere pubbliche, politiche per la formazione, e un fisco meno aggressivo.”

Boccardo: “Parte la stagione Congressuale della UIL: martedì Carmelo Barbagallo ne darà l’avvio”

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Un  “start” davvero importante quello che la UIL Molise ha inteso mettere a disposizione di iscritti, simpatizzanti, giovani e pensionati molisani, rispetto all’inizio della fase Congressuale.

“Ogni Congresso, a tutti i livelli, rappresenta il momento più alto e rilevante per

un’ Organizzazione rappresentativa come il Sindacato.

LA UIL, a livello nazionale e regionale, nei prossimi mesi si troverà ad affrontare i propri Congressi, verso i quali è rivolta l’attenzione, oltre che delle donne e degli uomini che vivono e sono direttamente coinvolti nell’organizzazione, anche della società civile e della politica.

Dunque, martedì apriremo ufficialmente questa importante fase per la vita e il cammino della nostra UIL, durante cui ogni singola categoria avrà il compito di organizzare le assemblee nei luoghi di lavoro, discutere le tesi congressuali, eleggere i propri delegati nei congressi.

Momenti importanti per noi che, da sempre, rimarchiamo e rinsaldiamo la partecipazione davvero piena e diretta di chi ci ha scelto come proprio sindacato di riferimento.

E come  in ogni momento importante, ha proseguito Boccardo,  abbiamo cercato di renderlo il più possibile “autorevole” e condiviso con i livelli nazionali dell’Organizzazione.

Ebbene, nonostante quanto stia accadendo a livello nazionale, tra incontri con il Governo, con il Sindacato unitario, con le Parti sociali, il nostro Segretario generale ha accolto ancora un nostro invito per venire a dare il via a  questi intensi mesi che ci vedranno impegnati nelle tante fasi pre-congresso.

Carmelo Barbagallo, dunque, sarà nuovamente in Molise, a Campobasso, in occasione di una nostra grande iniziativa che si svolgerà presso la Scuola Edile, martedì pomeriggio alle ore 15:00.

Sarà l’occasione per discutere e ragionare con lui,  sia di quanto è stato fatto in questi anni dall’Organizzazione a livello nazionale e regionale, ma anche di riflettere sulle dinamiche interne tra le nostre varie categorie e i tanti servizi UIL.

E ci soffermeremo specialmente su cosa si doveva fare e forse non è stato del tutto portato a termine, così da immaginare già quale sarà il percorso futuro che bisognerà affrontare.

Comunque, quando un Segretario Generale è seduto tra noi, gli argomenti certamente non mancano!

Siamo certi, ha concluso Boccardo, che anche in questa circostanza la UIL Molise si farà trovare pronta a questo evento con una grande partecipazione, anche perché  tante saranno anche le novità organizzative e logistiche che saranno rivelate, a cominciare dal cambio della sede di Campobasso che avverrà nelle prossime

settimane.”

 

 

Boccardo, UIL: “siamo stati a Roma, ma anche in Molise rilanciamo l’azione del sindacato”

“Una breccia nella Legge Fornero. Il nostro impegno continua”. Slogan non poteva essere più efficace per sintetizzare la posizione della Uil che, giovedì, al Palazzo dei Congressi di Roma all’Eur, ha riunito oltre 2.500 delegati provenienti da tutta Italia.

Folta delegazione anche quella della UIL Molise: quattro pullman di dirigenti, delegati, militanti, partiti alle prime luci dell’alba e tornati a notte fonda. Alla loro testa Tecla Boccardo, che così commenta.

“Una grande manifestazione su pensioni, lavoro e contratti. Il nostro Sindacato ha rivendicato i risultati ottenuti, in questi due anni, nei confronti con il Governo sulla previdenza, ma consapevole che c’è ancora molto da fare su questo fronte. Vogliamo partire dagli obiettivi raggiunti per aprire la terza fase della previdenza, qualunque sia il prossimo Governo con cui ci confronteremo. Bisogna avviare subito le due Commissioni, una per la separazione della previdenza dall’assistenza e l’altra per la definizione degli altri lavori gravosi e delle rispettive effettive e specifiche aspettative di vita. Il leader nazionale della Uil, Carmelo Barbagallo, incalzato dalle domande dei giornalisti, ha replicato che: “Il cane da guardia della Monti-Fornero, e parlo di Boeri, si è subito messo in allarme: ebbene, il prossimo anno dovremo riconquistare la gestione della previdenza nel nostro Paese, visto che si tratta di risorse dei lavoratori e delle imprese e non dei professori della Bocconi. Noi chiediamo una nuova governance dell’Inps”.

Altri temi della mattinata, il lavoro, il fisco e i contratti: “Dovremo salvaguardare l’occupazione e per questo abbiamo anche rivendicato il rinnovo degli ammortizzatori sociali, oltre a investimenti pubblici e privati per poter garantire la ripresa economica. Il prossimo anno, poi, sarà quello di una vertenza fiscale nel nostro Paese per salari e pensioni più pesanti e per un fisco più leggero. Il Pil, infine, deve aumentare per redistribuire la ricchezza attraverso i contratti, a partire da quelli del pubblico impiego che vogliamo rinnovare entro la fine del 2017”. 

Ultima questione, il difficile momento nei rapporti tra Cgil, Cisl, Uil. Sempre Boccardo: “Speriamo di ricompattare il fronte, a Roma ma anche in Molise, perché noi siamo profondamente unitari. I problemi che abbiamo di fronte richiedono un Sindacato protagonista e portatore di idee e di proposte, con al centro il lavoro. Di qualità, sicuro e ben pagato, per chi un posto di lavoro ce l’ha. Stabile per i tanti precari della pubblica amministrazione e del settore privato. Finalmente offerto come opportunità ai tanti disoccupati e, soprattutto, ai troppi giovani costretti ad emigrare.”

Boccardo, UIL: “dal Molise a Roma per smontare, pezzo per pezzo, la legge Fornero.”

«Una breccia nella legge Fornero. Il nostro impegno continua». La UIL ha scelto questo titolo per la grande manifestazione nazionale del 30 novembre “perché è esattamente ciò che questo Sindacato ha fatto al tavolo della trattativa con il Governo e ciò che intende fare già a partire dalle prossime settimane.” Così argomenta Tecla Boccardo, leader della UIL molisana che domani sarà a Roma con quattro pullman di dirigenti, delegati e militanti.

“La legge Fornero è iniqua perché scarica solo sui lavoratori e sui pensionati l’onere di far quadrare i conti con l’Europa. Di fronte a noi c’è un vero e proprio muro che dovrà essere smontato pezzo per pezzo. Noi abbiamo iniziato quest’opera titanica e vogliamo proseguire. Il nostro Sindacato, pur con analisi diverse dagli altri, non ha mai causato alcuno strappo e si è adoperato anche in quelle difficili ore a Palazzo Chigi per tenere saldo il filo unitario, puntando su risultati di merito che siamo riusciti ad ottenere. Non bastano, è vero – ammette la Segretaria – ma è il massimo possibile che si potesse ottenere in quel momento. Ed è il punto avanzato dal quale facciamo ripartire la nostra iniziativa che sarà avviata, per l’appunto, con la manifestazione di giovedì, insieme a tutti i delegati e militanti, su pensioni, contratti e lavoro.”

Boccardo: “fra una settimana a Roma, perché la battaglia della UIL per smontare la legge Fornero prosegue.”

“Andremo numerosi anche dal Molise, noi quadri e delegati di base della UIL, il prossimo giovedì 30 novembre, per fare il punto sulla vicenda previdenza (e lavoro e risorse per i contratti del pubblico impiego) che è stata al centro del confronto fra Sindacati e Governo. Anche se una prima valutazione è possibile: nella situazione data abbiamo conseguito il massimo possibile, ma la nostra battaglia prosegue.” La Segretaria generale della locale UIL chiama tutta l’organizzazione alla mobilitazione nazionale nell’iniziativa UIL messa in calendario per la fine del mese.

“L´impegno della delegazione Uil alla trattativa ha consentito di ottenere risultati importanti: la continua e pressante richiesta di chiarimenti, di modifiche, di integrazioni ha determinato un testo, tradotto in un emendamento del Governo, che ha recepito molte delle proposte della Uil, tra le quali, fondamentale, quella relativa all’istituzione delle due Commissioni per far luce sulla confusione fra previdenza e assistenza nei conti pubblici e per verificare quali altre categorie di lavoratori proteggere dall’innalzamento dell’età pensionabile. Da questo punto di vista, dunque, in considerazione delle poche risorse messe a disposizione nella legge di bilancio, la Uil ritiene di aver ottenuto il massimo possibile, ma considera necessario dare continuità alla battaglia per conseguire ulteriori risultati e arrivare all’obiettivo che si è prefisso la nostra Organizzazione: modificare profondamente la legge Fornero.”

Venendo all’attualità la Boccardo commenta: “Il parere espresso da rappresentanti della Commissione europea, che si sono detti preoccupati dei presunti passi indietro compiuti con questo confronto sul tema della previdenza, è la migliore testimonianza dei risultati conseguiti. Tuttavia, ci sono ancora molti margini di miglioramento. Anche per questo motivo, la Uil seguirà l’iter parlamentare: sono già stati chiesti incontri con tutti i gruppi parlamentari con i quali occorre interloquire per avanzare e far accogliere ulteriori proposte della nostra Organizzazione.”

“Dunque, la terza fase della previdenza è già iniziata e dovrà proseguire anche con il futuro Governo.” Lapidaria la leader della UIL molisana che, riguardo alla rottura del fronte sindacale, precisa: “In questa prospettiva, sarà necessario rilanciare l’unita d’azione con Cgil e Cisl per affrontare, insieme, nel prossimo anno, la vertenza sul fisco e il prosieguo del confronto sulla previdenza.”

Approvare la proposta di legge sui testimoni di giustizia

ASSOCIAZIONI E SINDACATI SCRIVONO AL PRESIDENTE GRASSO E AI
CAPIGRUPPO DEL SENATO

Questa mattina le associazioni Arci, Acli, Avviso Pubblico, Centro Pio LaTorre, Legacoop, Legambiente, Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, SOS Impresa e i sindacati Cgil, Cisl, Uil, hanno inviato una lettera al Presidente Pietro Grasso e ai capigruppo del Senato della Repubblica per richiedere l’approvazione, entro la fine di questa legislatura, della proposta di legge di riforma della normativa in materia di testimoni di giustizia.
Nella lettera si legge:
Gentile Presidente Grasso,
Gentili Senatori,
vi scriviamo questa lettera nella consapevolezza che in questa fase finale di legislatura sono diversi i provvedimenti di cui viene richiesta l’approvazione. Tra questi, tuttavia, non possiamo non sottoporre alla Vostra attenzione, quello che a nostro giudizio è uno dei più importanti ovvero la proposta di legge di riforma della normativa in materia di testimoni di giustizia (PDL 3500, Bindi-Gaetti). Un tema sul quale anche la Commissione parlamentare antimafia ha redatto e approvato una specifica relazione, sulla quale l’Assemblea di Camera e Senato hanno da tempo espresso pieno consenso attraverso l’approvazione di appositi atti di indirizzo.
Si tratta di un provvedimento già licenziato all’unanimità dalla Camera dei
deputati nel mese di marzo e, alcune settimane fa, dalla Commissione Giustizia del
Senato.
L’approvazione della proposta di legge non è solo uno dei punti che noi scriventi abbiamo inserito in un appello pubblico che abbiamo rivolto, a gennaio di quest’anno, al Governo e al Parlamento ma è, soprattutto, un provvedimento atteso da tempo dai testimoni di giustizia, ovvero da cittadini onesti, con un alto senso dello Stato, che hanno avuto il coraggio di denunciare dei gravi reati alle autorità competenti, contribuendo a bonificare l’Italia dall’invasività delle mafie, della corruzione e del malaffare.
Per questi motivi, siamo unanimemente a chiedervi di calendarizzare il provvedimento in occasione della prossima Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari e, successivamente, di discuterlo e approvarlo in Aula.
Chi ha messo in gioco la propria vita e quella dei propri famigliari, dovendo vivere sotto scorta, cambiando spesso identità e luogo di residenza e di lavoro per evitare di essere intimidito e assassinato, ha il diritto di sentire forte e chiaro che le Istituzioni sono schierate chiaramente dalla sua parte.
Distinti saluti
Arci, Acli, Avviso Pubblico, Centro Pio La Torre, Cgil, Cisl, Uil,
Legacoop, Legambiente, Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie,
SOS Impresa